Collaborano con Gitanos sin Cueva
Mickael Chavet
Mickael Chavet è un rinomato e ricercato Fotografo professionista, la cui passione consiste nel catturare l’essenza e la bellezza di soggetti diversi. Con un portfolio eccezionale che spazia tra vari generi, Mickael ha ottenuto riconoscimenti sia nel campo dello sport che dell’intrattenimento e della danza flamenca. Ha avuto il privilegio di documentare gli ultimi due Giochi Olimpici, dimostrando abilità straordinarie nel catturare l’intensità, l’emozione e il trionfo degli atleti provenienti da tutto il mondo. Il suo lavoro in questi prestigiosi eventi ha ottenuto apprezzamenti e numerosi premi, grazie alla sua capacità di trasportare gli spettatori nel cuore dell’azione.
Oltre alla fotografia sportiva, Mickael ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda e dell’intrattenimento. In qualità di fotografo ufficiale del Festival di Cannes dal 2016, ha sapientemente catturato il glamour e l’eleganza del Festival, immortalando momenti iconici e celebrità attraverso il suo sguardo attento ai dettagli e alla composizione.
Dal 2015, Mickael ha il privilegio di collaborare con la scuola di flamenco Gitanos sin Cueva, avendo l’opportunità di fotografare grandi maestri come Antonio Canales, La Lupi, Domingo Ortega, Fuensanta La Moneta, Ivan Vargas Heredia e Valentina Riolfi. Con uno sguardo attento e sensibile, è riuscito a catturare l’intensità e l’eleganza dei loro movimenti, immortalando la passione del Flamenco attraverso le sue fotografie. Mickael ha anche avuto l’onore di fotografare le creazioni di rinomati designer nel campo della moda flamenco, tra cui Cristo Banez, Carmen Vega, Jose Galvan e Pedro Bejar. Grazie alla sua capacità di cogliere l’estetica unica e l’incanto delle collezioni di moda flamenca, ha contribuito in modo straordinario a presentare l’arte e la bellezza di questa tradizione.
Attraverso il suo lavoro con i grandi maestri del Flamenco e i designer di moda, Mickael Chavet ha dimostrato una profonda comprensione dell’essenza di questa forma d’arte, trasformando fugaci momenti in immagini durature che catturano la maestria e l’anima del Flamenco.
Con la sua passione e il costante impegno nel documentare e celebrare il Flamenco, Mickael continua a lasciare un segno significativo nel mondo della fotografia, esplorando nuovi orizzonti creativi e condividendo la sua visione unica con un pubblico internazionale.
Angelo Giordano
Inizia la sua attività musicale all’età di 13 anni in famiglia e con alcuni amici di infanzia, formando un primo gruppo musicale pop rock. Fino al 1995 il suo percorso artistico si articola tra studi autodidattici di vari strumenti e stili musicali partecipando a varie formazioni come chitarrista, bassista, cantante, tastierista, toccando praticamente tutti i generi possibili e immaginabili dal pop, al rock, al metal, la reggae, la musica dance, il funky, ma anche la musica etnica e quella classica. Nel 1994, dopo aver scelto la carriera musicale come unica professione, gestisce un negozio di strumenti musicali ed entra a far parte del corpo docente del Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto (Tn) e successivamente apre un proprio studio di registrazione che lo porterà alla realizzazione, come tecnico del suono, produttore, musicista e arrangiatore di una gran quantità di lavori discografici. Come tecnico del suono ha collaborato con innumerevoli artisti nazionali ed internazionali.
Nel 1995 si avvicina concretamente a una delle sue grandi passioni (il flamenco), iniziando, come autodidatta, lo studio prima della chitarra e, successivamente, del cante, delle palmas, delle percussioni e della storia del flamenco. Ha collaborato, da allora sino ai tempi attuali, con diversi nomi sia italiani che spagnoli. Collabora con diverse strutture situate in varie regioni del nord Italia per l’insegnamento di quest’arte e partecipa attivamente ad alcuni gruppi legati a quest’arte oltre ad aver collaborato alla creazione di diversi gruppi corali dedicati ai canti natalizi della trdizione gitano-andalusa (villancicos navideños). Da alcuni anni, grazie al suo interesse anche per la musica araba, opera anche in questo genere come cantante e musicista.
Al momento ha all’attivo numerose produzioni artistiche legate a diversi generi, tra le quali ricordiamo: Viento flamenco (cantaor, chitarrista e percussionista), Compañía Al-hambra (flamenco y arabe – canto, chitarra, oud, saz), Rumba gachì, Al-andalus (musica antica arabo-andalusa – oud e canto), Trio Thalath (ethnojazz mediterraneo – oud), Alma latina (latin pop – canto, chitarra, charango e percussioni), Santana tribù (canto, chitarra, hand percussions).
Paolo Mappa
Studia la percussione flamenca in Jerez de la Frontera con il percussionista di Capullo de Jerez.
Ha avuto occasione di accompagnare con le percussioni: Juan Ogalla, Pilar Ortega, Mercedes Cortés, Inmaculada Rivero, Havier Ruben Hidalgo, e Juan Campallo.
Ha inoltre studiato batteria da autodidatta, e suonato per anni con l’Orchestra Jazz Siciliana sotto la direzione di Carla Bley e Steve Swallow, Bob Mintzer, Pete Rugolo, Bill Russo, Bob Wilber, Lester Bowie, Frank Wess. Ha suonato con Tommy Flanagan, Tom Harrel, Randy Brecker, Diana Schurr, Gianni Basso, Steve Grossman, LeeKonitz.
Ha collaborato, e collabora, con varie e vari bailaores italiani.